Nello specifico, le alterazioni in questione comprendono:
- restringimento delle narici e cavità nasali in generale poco sviluppate
- palato molle eccessivamente lungo e spesso
- lingua eccessivamente grande (macroglossia)
- trachea troppo stretta
Col passare del tempo, lo sforzo costante nel respirare comporta anche una serie di alterazioni anatomiche secondarie che complicano ulteriormente la situazione (ipertrofia delle tonsille, granulomi laringei da reflusso, cisti rinofaringee da infiammazione cronica, collasso della laringe…).
Fanno parte della sindrome brachicefalica anche alcune frequenti alterazioni dell’apparato gastroenterico, tra cui ipertrofia del piloro, ernia iatale, esofagite, enteropatia infiammatoria etc…